Uno sguardo alla musica Retro Synthwave
La musica Retro Synthwave esiste dagli anni ’80 ma è stato solo verso la fine degli anni 2000 che ha acquisito popolarità mainstream. Il genere si caratterizza per l’ampio utilizzo di sintetizzatori analogici e drum machine, creando un suono nostalgico che richiama ai classici film degli anni ’80.
Negli ultimi anni, il Retro Synthwave ha avuto un’influenza significativa sulla musica moderna. Molti artisti contemporanei hanno incorporato elementi del genere nel loro lavoro, dando vita a una nuova ondata di musica pop caratterizzata da un forte utilizzo dei sintetizzatori. Inoltre, le colonne sonore di videogiochi e film presentano spesso suoni Retro normalmente utilizzati nello stile Synthwave, creando un’esperienza coinvolgente sia per i giocatori che per gli spettatori.
Con il continuo avanzare della tecnologia, la qualità della musica Retro Synthwave non mostra segni di cedimento. Gli artisti trovano ancora nuovi modi per espandere i confini del genere pur rimanendo fedeli alle sue radici.
Le origini: 1980 ed artisti influenti
Negli anni ’80 nacque e si sviluppò quella che amo definire “l’epoca d’oro” della musica che avrebbe cambiato per sempre l’intero panorama musicale. Quello che oggi viene chiamato retro synthwave, in passato comprendeva l’intero panorama musicale popolare e nacque dalla fusione tra musica elettronica e pop, creando un suono unico che guadagnò popolarità molto rapidamente. Artisti influenti come Duran Duran, Depeche Mode e New Order aprirono la strada a questo genere con il loro uso di sintetizzatori e drum machine.
Uno dei contributi più significativi al synthwave venne da Giorgio Moroder. Il produttore italiano fu responsabile della produzione del famoso successo disco di Donna Summer “I Feel Love”, che divenne un modello per molti futuri brani di synthwave. Il suo uso di sintetizzatori arpeggiati e batterie elettroniche creò un suono fuori dal mondo che affascinò il pubblico di tutto il globo.
Un altro gruppo influente nello sviluppo del synthwave furono i Kraftwerk. L’approccio minimalista della band tedesca alla musica elettronica li rese pionieri nel loro campo, influenzando numerosi artisti di diversi generi. Il loro album “Computer World” mostrò la loro innovazione con tematiche futuristiche e un paesaggio sonoro ispirato ai robot, fissando il loro posto nella storia della musica come una delle band più importanti di sempre.
L'espansione negli anni 90 ed il riconoscimento globale
Negli anni ’90 si è verificata una massiccia espansione mondiale nell’accettazione della musica elettronica. Ciò è stato dovuto a fattori come la globalizzazione, la crescita di internet e la nuova possibilità di interfacciarsi con diverse culture. Anche la popolarità di generi come l’hip hop e la musica dance elettronica (EDM) ha contribuito. Il genere retro synthwave emerso in questo periodo ha avuto un’influenza significativa sulla musica moderna e continua ad averne.
L'impatto popolare negli anni 2000
Gli anni 2000 sono stati un decennio di significativo impatto culturale, in particolare nel campo della musica e lo stile retro synthwave ha, ancora una volta, guadagnato ulteriore popolarità. Questo genere trae forti ispirazioni dagli scenari sonori e dall’estetica della musica e della cultura pop degli anni ’80 e sembra che più si vada avanti negli anni, più la nostalgia del passato cresca.
E’ negli anni 2000 quindi, che questo stile ha cominciato ad evolversi ed a cambiare, indirizzandosi verso quello che è lo stile musicale moderno, molto basato sull’elettronica ma come svuotato di emozioni e nostalgia a favore di vibrazioni molto più commerciali, meno artistiche e meno intime.
La rinascita degli anni 2010.
Negli anni 2010, il retro synthwave ha fatto un enorme ritorno grazie alle innovazioni nella tecnologia musicale. Con il suo ritmo vivace e le melodie nostalgiche, il retro synthwave ha rapidamente guadagnato popolarità tra gli ascoltatori che cominciavano, già in quegli anni, ad averne abbastanza della direzione in cui la musica moderna stava andando.
Questo non ha fatto altro che aumentare l’impatto della musica retro synthwave nel mondo moderno, con molti artisti contemporanei che si sono ispirati ai suoni classici di questo stile, nel tentativo di re-indirizzare le loro carriere su binari più solidi e sicuri.
La rinascita del vinile pure ha contribuito ad alimentare questo revival, con molte etichette che pubblicano tutt’oggi nuovi album in questo formato. Inoltre, è in quegli anni che hanno cominciato a nascere festival dedicati a questo genere in tutto il mondo, riunendo fan e musicisti.
Anni 2020 ed adattamenti moderni
Il retro synthwave è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, con artisti e produttori che incorporano il suo suono nella loro musica moderna.
L’influenza del retro synthwave si può anche riscontrare nelle colonne sonore di film e serie televisive. La colonna sonora della serie di successo di Netflix Stranger Things fa un ampio uso di sintetizzatori vintage per evocare una vibrazione nostalgica degli anni ’80. Altri film come Blade Runner 2049 hanno utilizzato questo stile per creare un’atmosfera futuristica nelle loro ambientazioni sonore. Con la sua unica fusione di nostalgia e futurismo, non sorprende che il retro synthwave abbia avuto un così grande impatto sui media e sulla musica moderna negli anni 2020.
Ciononostante, il mainstream, inteso come case discografiche e pubblicitarie, pare rigettare il genere, condannandolo (o forse benedendolo) ad un’esistenza prevalentemente contenuta nel mondo indipendente, lontano dai grandi palcoscenici e dal grande pubblico.
Conclusioni: Un retaggio persistente
In conclusione, lo stile retro synthwave ha lasciato un’impronta indelebile sulla musica moderna.
L’influenza di questo genere è evidente principalmente nella scelta dei suoni di molti artisti contemporanei e continua a settare gli standard sonori della musica elettronica in tutto il globo ma per trovare la sua vera essenza, le emozioni che, al contrario della maggior parte della musica moderna, permeano ogni brano del genere, resta necessario addentrarsi nei meandri poco conosciuti del mondo della musica indipendente.
Chi lo sa, potresti scoprire che il mondo indie è molto migliore ed genuino, come spesso succede, di quello che ti viene pubblicizzato come lo standard sociale numero 1 del mainstream.
Luca
